Giovanni Scovino stava raccogliendo materiale da riciclare quando è stato accerchiato dalla Polizia venezuelana e pestato a sangue. E’ finito in ospedale.
La sua unica colpa è stata quella di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Giovanni Scovino, ragazzo abruzzese di 33 anni, era nel parcheggio del Plaza Mayor Shopping Center Township Urbaneja a Lacheria (Venezuela) per raccogliere materiale da riciclare per un progetto della Fondazione La Tortuga.
Sfortunatamente per lui, quello è diventato il luogo di ritrovo di manifestanti anti-Presidente. Probabilmente Giovanni è stato scambiato proprio per uno di loro e per questo è stato pestato a sangue da una decina di membri della Guardia Nazionale venezuelana.
L’orribile scena è stata immortalata da un residente della zona e il video è finito sui social provocando giustamente indignazione. Anche perché nelle riprese si vede chiaramente che il giovane viene circondato e brutalmente picchiato con scudi e caschi senza avere la possibilità di spiegare chi sia.
police brutally beating lone man with Autism di videovirali
Giovanni è finito in ospedale in terapia intensiva per una emorragia interna e qui ha ricevuto anche la visita del leader socialista Tarek William Saab.
8)..habilitados para cobrar peaje tasado en millares d Bs y negarle derecho humano a transitar libremente a los habitantes d 3 ciudades #ANZ pic.twitter.com/RoqH1cznmm
— Tarek William Saab (@TarekWiliamSaab) 19 luglio 2017
I suoi aggressori sono stati arrestati e saranno processati per crimini che violano i diritti umani, mentre un alto ufficiale e tre sottufficiali sono stati rimossi dai loro incarichi e sono attualmente oggetto di indagini amministrative e disciplinari per “mancanza di vigilanza e controllo”.