E’ un Vasco Rossi intimo quello che si racconta a Don Luigi Ciotti, nel corso della trasmissione “A sua immagine”, in onda su Raiuno.
“Sono caduto, ho fatto un sacco di errori nella vita ma sono riuscito a rialzarmi“, ha subito spiegato Vasco. Poi, tema delicato, la fede. Vasco racconta di essere nato e cresciuto in una famiglia molto religiosa. Nonostante questo, ha capito di non credere in nulla man mano che cresceva, fino a quando a 15 anni ha realizzato di aver perso la fede.
“Ognuno deve avere la propria fede – ha detto – e risponde alla propria coscienza. Dio non esiste, e penso che dopo la morte non ci sia più nulla“. A quel punto, Don Ciotti ha risposto al rocker, citando Papa Francesco: “Meglio un non credente, che un credente ipocrita”.
E’ il 1967 quando la famiglia iscrive Vasco all’istituto dei salesiani San Giuseppe a Modena per conseguire il diploma. Ma l’esperienza in collegio per il cantante si rivela traumatica: gli educatori, infatti, si mostrano molto severi. E’ allora che Vasco inizia a mostrare un carattere ribelle, portandolo a trasgredire le rigide regole dell’istituto.
Il suo pessimo rapporto coi salesiani si estenderà anche nei riguardi delle altre figure ecclesiastiche.