Sono cambiate diverse cose per quanto riguarda la patente di guida anche se nessuno ne parla, né ai telegiornali, né sui giornali. Forse c’è un po’ di convenienza in questo nascondere. Chi non conosce le nuove norme di guida potrebbe, infatti, incorrere in pesanti sanzioni: si parla di multe di circa 15mila euro. Cosa bisogna fare per non rischiare di avere questa multa?
Non guidare mai senza patente. Guidare un ciclomotore, un motoveicolo, un autoveicolo o una macchina agricola senza patente perché non è stata mai conseguita come di regola o perché la patente precedentemente posseduta era stata revocata, non sarà più reato ma illecito amministrativo.
Per questo tale trasgressione sarà punita con la sanzione dai 5 mila a 15 mila euro. Ma non sarà solo la multa a gravare sulle vostre spalle. Il vostro veicolo subirà anche il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Lo stesso vale anche per chi, pur avendo la patente, guida un veicolo diverso da quello che la patente lo abilita a condurre: se ad esempio ho la patente di tipo B e guido un camion, senza la patente C, posso avere una multa di questo tipo. A chi si estende questa multa?
– a chi guida un mezzo per il quale è richiesta una categoria di patente appartenente ad un diverso gruppo.
– a chi guida con patente non rinnovata per mancato superamento visita medica di conferma di validità o di revisione per accertata mancanza dei requisiti fisici.
– a chi ha una patente extracomunitaria scaduta di validità e continua a guidare in Italia.
– al titolare di una patente estera che guida in Italia nonostante abbia avuto in provvedimento di inibizione alla guida per aver commesso gravi violazioni.
Il nuovo Codice della strada promette già di fare scintille. L’approvazione del nuovo regolamento avvenne già nell’ottobre 2014, ma solo ieri, dopo oltre due anni, il testo è stato calendarizzato. Sono stati necessari 25 mesi affinché venisser deciso di riprendere in mano quel testo finito nei cassetti.
Il quotidiano Il Giornale ha offerto una panoramica dei punti salienti, mettendo l’accento su alcuni comportamenti d’attualità che saranno oggetto di sanzioni. In primo luogo la “lotta alla distrazione”, una delle cause più comuni di incidenti.
L’utilizzo di smartphone durante la guida diminuisce significativamente la soglia di attenzione, comportando un aumento del rischio di commettere infrazioni.
Per questa ragione nel nuovo Codice della strada vi sarà il ritiro della patente immediato con il sequestro per un periodo che va dai 15 giorni ai 2 mesi per chi verrà beccato al volante col cellulare in mano. Meglio evitare comportamento scorretti, non solo per la multa, ma anche nei confronti degli altri automobilisti che rispettano il codice e soprattutto rispettano l’altro.
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Fonte: Sostenitori
