A Painesville, nell’Ohio, vive Michael Cicconetti, un giudice molto particolare, egli infatti vive secondo il motto: “Occhio per occhio, dente per dente”, e questo motto lo applica anche quando svolge il suo lavoro.
Ogni volta che un imputato si ritrova davanti a lui, non sa mai cosa aspettarsi. Il giudice infatti utilizza una giustizia veramente “creativa”, che prevede per i colpevoli delle pene molto bizzarre e inaspettate.
Gli imputati possono addirittura scegliere tra diverse pene. Ad esempio, possono scegliere se scontare la pena in prigione, oppure se affidarsi a Cicconetti e alle sue sentenze molto particolari.
Nonostante ciò però, il giudice Michael è molto apprezzato.
Noi ci tenevamo a illustrarvi alcune delle sue sentenze più particolari.
– Una coppia di giovani innamorati era stata sorpresa a fare sesso in un parco pubblico. come punizione la coppia è stata costretta a ripulire l’intero parco, facendo particolare attenzione ai preservativi usati. Inoltre i due innamorati hanno persino dovuto pubblicare un annuncio in un giornale locale per scusarsi con la città e con chiunque li abbia visti.
– Una donna aveva abbandonato nel bosco 35 cuccioli. Come pena ha dovuto trascorrere un’intera notte nella foresta, a metà novembre, senza cibò, acqua o un riparo. Quando le temperature si sono abbassate, il giudice le ha concesso la possibilità di accendere il fuoco.
– Un uomo aveva insultato alcuni poliziotti chiamandoli “maiali” dopo una violazione delle norme stradali. Come punizione si è dovuto mettere sul ciglio della strada con un maiale di 170 kg e un cartello con su scritto: “questo non è un poliziotto”.
– Un uomo era stato sorpreso a guidare in stato di ebrezza, così il giudice lo ha mandato in un cimitero dove lo hanno costretto a visitare tutte le tombe delle persone uccise in strada da conducenti ubriachi.
– Una donna dell’Ohio non aveva voluto pagare il tassista, allora il giudice l’ha costretta a percorrere a piedi 48 km, la distanza coperta dal taxi.
– Un uomo aveva rubato dei soldi all’Esercito della Salvezza, destinati ai senzatetto. La sua punizione: ha dovuto trascorrere una giornata da senzatetto.
– Alcuni studenti delle superiori avevano bucato le ruote dello scuolabus. Di conseguenza, la gita scolastica che era stata pianificata per il giorno successivo era stata cancellata. I colpevoli hanno dovuto organizzare un picnic per gli altri studenti.
– Due adolescenti avevano inciso il numero 666 – il simbolo del diavolo – su una statua rubata di Gesù Cristo. Il verdetto? Sono stati costretti a vestirsi da Giuseppe e Maria, portando un asinello per tutta la città.
La cosa che colpisce in tutto ciò, è che le persone condannate dal giudice Michael, sembrano imparare la lezione e a non ripetere mai più lo stesso crimine o crimini di altri tipi. Infatti secondo Cicconetti. Il 90% delle persone che hanno ricevuto “una pena creativa” non si sono mai più ripresentate davanti alla corte.
Questo ci fa capire molte cose, e forse se anche qui si applicassero questo tipo di sanzioni, le persone sarebbero meno propense a fare azioni criminali.
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