Un recente sondaggio del New York Times, sta scatenando delle polemiche incredibili. Il noto times, ha proposto a tutti i suoi lettori, una domanda tanto semplice quanto spiazzante: “Potreste uccidere un Hitler neonato per salvare milioni di vite umane ed evitare i drammi del Nazismo e dello sterminio degli ebrei, lo faresti?” Potendo tornare indietro negli anni, uccidereste Adolf Hitler da piccolo, quando era solo un bambino innocente.
Alla domanda, Il 42 % delle persone risponde di sì a questa domanda. Se fosse morto, quando era così giovane, si sarebbe evitato l’Olocausto, e tante altre tragedie. Il 30 % delle persone che hanno partecipato al sondaggio, hanno risposto negativamente. Il 28 % dei lettori del New York Times, invece, ha preferito non rispondere.
Se poteste rispondere voi, invece? Beh, sicuramente, non è una domanda facile. Se si risponde di sì, come sarebbe logico, si rischierebbe di diventare cinici, freddi e spiatati un po’ come Hitler adulto. Se rispondiamo di no, ci si macchia, in modo indiretto, dei delitti commessi dallo stesso Hitler.
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Fonte: Caffeinamagazine
certamente non lo ammazzerei ; ritengo che non sia ancora l’Hitler adulto con la di lui storia, che è quella che lo ha formato, voglio dire che un complesso di azioni esterne formano l’individuo e il contesto sociale non è assolutamente ininfluente. Se non ci fosse stata poi la crisi del ’29 non ci sarebbero stati 6 milioni di disoccupati in Germania e Hitler, prima stoppato ed addirittura arrestato, non avrebbe avuto la possibilità di accedere alla cancelleria. E’ la casuale stupidità sociale che determina le situazioni di rischio per far emergere e consolidare la devianza sociale.Come ora interessi economici contrappongono stati armati fino ai denti non è certamente il singolo individuo che può essere ritenuto responsabile della situazione che lentamente si è venuta a formare per l’incomprensione e pigrizia di tutti.