“Mamma mi presti l’auto?” Beve si droga e distrugge l’auto della madre cappottandosi in un campo. Ferito, finisce in ospedale dove le analisi mediche dimostreranno che non solo guidava la vettura della madre in stato di ebbrezza, quasi 2 g/l il tasso alcolemico, ma anche che si era drogato perché positivo ai cannabinoidi. Alla fine, contuso, dopo aver danneggiato severamente l’automobile di famiglia, il ragazzo viene anche denunciato a piede libero dai carabinieri di Sacile per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti. A finire nei guai un ragazzo di diciannove anni di Cordenons, B. M. le sue inziali.
Il ragazzo era uscito da casa con l’automobile della mamma, una Renault Clio, lo scorso 30 settembre e, intorno alle 2 e mezza di notte, aveva perso il controllo del mezzo mentre stava guidando sulle strade di San Quirino. Nell’incidente, una fuoriuscita autonoma, il 19enne si era cappottato su un fianco.
I soccorsi erano stati immediati da parte del personale medico del 118 e dei vigili del fuoco: l’equipe sanitaria lo aveva trasportato all’ospedale di Pordenone in ambulanza per tutte le cure del caso. Per fortuna le ferite che aveva riportato non erano gravissime. Ma gli esami del sangue lo hanno fatto finire lo stesso nei guai. A denunciarlo, nei giorni passati, all’esito degli esami sulla droga – aveva fumato hashish – e sull’alcol nel sangue, sono stati i carabinieri del Radiomobile di Sacile. Gli è stata ritirata anche la patente.
Fonte: ilgazzettino.it